giovedì 17 febbraio 2011

Una Cavalla disse a un Somarello...

Questa sera vorrei condividere una poesia di Trilussa, poeta vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, famoso per le sue numerose composizioni in dialetto romanesco che hanno gli animali come protagonisti.
Quando mi sono laureata, con una tesi sull'allevamento dell'asino, prima di congedarmi dopo la discussione e le domande di rito, il presidente di commissione (personaggio noto in facoltà per il suo carattere molto imprevedibile, che poteva passare con nonchalance da lunghe ore di chiacchierate sulla storia del mais al torchiarti all'esame chiedendoti cose impossibili) ha fermato tutto. Attimo di panico fra i suoi colleghi di commissione, studenti, laureandi e parenti. E lui, ricordando la sua infanzia e sconvolgendo tutti, si è messo a declamare una poesia di Trilussa...

L'incrocio

Una Cavalla disse a un Somarello:
No, co' te nun ce sto: vattene via.
Io vojo un maschio de la razza mia,
nobbile, arzillo, fumantino e bello.

Pur'io - rispose er Ciuccio - vojo bene
a una certa Somara montagnola
ch'ammalappena dice una parola
me sento bolle er sangue ne le vene.

Ma qui se tratta che a l'allevatore,
che bontà sua cià fatto trovà assieme,
je serveno li muli e nun je preme
se li famo per forza o per amore.

De dietro a l'ideale e ar sentimento
lo sai che c'è? L'industria mulattiera.
Dunque, damoje sotto e bona sera,
chiudemo un occhio e famolo contento.

mercoledì 16 febbraio 2011

Ancora pioggia...

Seconda giornata di pioggia...
Solitamente gli asini sono animali che non amano particolarmente la pioggia: ho visto asini correre verso la stalla senza spiegarmi il motivo, per poi ritrovarmi nel mezzo di un temporale improvviso dopo una decina di minuti... ne ho visti altri ripararsi sotto le piante del bosco per sfuggire all'acquazzone... i miei invece no. I miei asini adorano la pioggia. Stanno per ore e ore sotto l'acqua battente, che sia una pioggerella fine o un temporale violento, nonostante abbiano sia una tettoia che una stalla accogliente ove ripararsi.... e invece no, loro devono inzupparsi dalla punta delle orecchie fino all'ultimo pelo delle zampe. Asini!!!
Certo, arrampicarsi per i campi (ripidi!) sotto la pioggia due o tre volte al giorno, per andare a somministrare la razione di fieno e granella, aggiungere acqua fresca e pulire il paddock e la stalla, può essere pesante... ma come si sa, con gli animali non ci sono pioggia o neve o freddo che tengano, non ci sono giorni di festa o di malattia: loro reclamano le loro attenzioni 365 giorni all'anno, più volte al giorno, e non sentono ragioni! E' vero, è impegnativo... ma è così bello avere a che fare con loro...

martedì 15 febbraio 2011

Voglia di primavera...

Dopo qualche settimana di bel tempo, gli ultimi giorni sono stati uggiosi... oggi l'umidità si è trasformata in pioggia, quella pioggerella fine fine e continua che fa tanto "novembre". Le temperature non sono più così fredde, e in mezzo alla terra nuda inizia a spuntare qualche temeraria piccola primula.
Le previsioni annunciano un paio di giorni di pioggia e temperature in discesa... però fortunatamente il 15 febbraio, giorno di S. Faustino, non è stato "mercante di neve" come invece dicono i proverbi.
Primavera primavera... ho voglia di primavera!!!

giovedì 3 febbraio 2011

I miei asinelli...

L'anima de L'Asino del Lago sono, ovviamente, i miei pelosoni..
Zoe, femmina meticcia di età incerta (i documenti dicono 10 anni... ma l'età registrata è solo quella più o meno presunta.... forse è anche qualche anno più giovane!), è una meticcia di media taglia. Baia, ventre di biscia, con quei simpaticissimi ciuffi di pelo che spuntano dalle orecchie! E' l'incarnazione dell'asino per antonomasia: il suo motto è "Faccio quello che decido io e se non ho voglia di fare qualcosa non sognarti di farmi cambiare idea!".... Testarda, ma attenta e affidabile, di lei ti puoi fidare al 1000 per cento.
E poi c'è Pepe, il suo puledro nato lo scorso maggio, grigio con le orecchie focate (deve avere preso tutto dal papà!), che cresce a vista d'occhio. Pepe è un asino da corsa: lui corre... corre... corre sempre a perdifiato! Nessuno deve avergli ancora spiegato che gli asini sono animali lenti... Lui ha tutta l'energia dell'essere giovincello, ma ogni tanto si fa pensieroso, con lo sguardo perso nel nulla, riflette... e così è stato ribattezzato "il filosofo"!
Fino a qualche mese fa c'era anche Cacao con noi... un bellissimo puledrone nato nel 2009 da Zoe... fisicamente è la sua fotocopia! Però coccolone, tanto coccolone!!! Ora Cacao ha traslocato in Val Camonica, e si gode una nuova amorevole famiglia in compagnia di un'amichetta altrettanto pelosa! Però resterà sempre il mio primo, bellissimo pelosone!!!